Aeroporto del Gargano: quale futuro?

Scritto da Chiara Sorino on . Postato in Turismo

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“Gino Lisa” – CONSORZIO “GARGANO MARE”: “MASSIMO IMPEGNO PER RIAPRIRE L’AEROPORTO, ALTRIMENTI SIAMO TAGLIATI FUORI”

“Non è più rinviabile l’avvio dei lavori per l’allungamento della pista del “Gino Lisa” e, di conseguenza, la riapertura dello scalo al traffico aereo. Ulteriori dilazioni temporali rischiano di ridurre irrimediabilmente la capacità di un contesto economico, non solo turistico, di restare competitivo sui mercati”. E’ estremamente decisa Mariella Nobiletti, presidente del Consorzio “Gargano Mare” di Vieste, nel ricordare come non vada persa l’occasione offerta dal cambio di parere dell’UE sui fondi per l’aeroporto foggiano per passare dalla parole ai fatti. “Peraltro chiediamo soltanto che si facciano gli stessi investimenti che sono stati realizzati in altre realtà della Puglia e del Sud in generale. – tiene a sottolineare la presidente dell’organizzazione che da vent’anni con le sue aziende rappresenta il 40% della ricettività turistica sul territorio - Al nostro turismo serve poter attirare anche l’utenza che si muove per i week end, specie nella bassa stagione. Ma questo, senza uno scalo che sia distante all’incirca un’ora dalla destinazione, diventa impossibile”. “Da tempo anche i tour operator stranieri continuano a chiederci un aeroporto sul territorio per poter chiudere i contratti. – spiega Nobiletti - In caso contrario rischiamo di essere tagliati fuori, di essere marginali in un contesto in cui i collegamenti aerei sono essenziali non solo per entrare su nuovi mercati ma anche per conservare quelli tradizionali”.