Parigi. Torna Salento mon amour

Scritto da Michelangelo Montanaro on . Postato in Eventi

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Dopo il successo dello scorso anno, torna l’esclusivo evento Salento mon amour à Paris, organizzato  da Carmen Mancarella direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge con una grande novità: i vini di Negroamaro e i prodotti tipici del Salento saranno abbinati allo Champagne grazie a un gemellaggio con il Comune di Chaorcois, grande produttore di formaggi e bollicine francesi (www.mediterraneantourism.it).

Appuntamento mercoledì 26 settembre tra le 18 e le 21 nel Live Club Le Reservoir, nel cuore della Movida parigina.

Ospite d’onore sarà il sindaco di Chaorcois, Michel Hupfer, che darà il benvenuto alla delegazione salentina guidata dal sindaco di Taurisano, Raffaele Stasi, dall’assessore alla cultura di Copertino e Union3, Cosimo Lupo, dal presidente dei Borghiditalia, Antonio Mauro, dal  rappresentante della Pro Loco di Oria, Antonio Carone, dalle imprenditrici Rita Carissimo Lupo e Caterina Schiavone e dall’importatore Dino De Giorgi. Attesa anche la partecipazione dell’imprenditore Giuseppe De Cagna delle famose luminarie salentine. A coinvolgere tutti saranno i ritmi del tamburello di Tommy Chiarella e Kunteo giovane promessa della musica, che contageranno i presenti con la loro pizzica.

Ai giornalisti francesi sarà presentato un affascinante viaggio in Puglia alla scoperta di paesaggi, sapori  e aziende di eccellenza, impegnate nel settore turistico. La prima tappa è Taurisano, nel cuore del Salento, città atea&santa, famosa per due figure: il filosofo Giulio Cesare Vanini, nato a Taurisano e morto a Toulose, 400 anni fa, perché contattano dal Tribunale della Santa Inquisizione di Ateismo, e Mirella Solidoro, una ragazza morta nel ’99 in odore di Santità. Ma gli spunti per visitare la cittadina sono tanti: a partire dalla chiesa romanica della Madonna della Strada per finire con un tour gastronomico tra i forni di pietra dove ancora si fa il pane caldo (www.comune.taurisano.le.it).

Tipici e autentici. Sono queste le caratteristiche dei borghi d’Italia dove i viaggiatori possono stare a contatto con la gente del posto e sentirsi come a casa e proposti ai tour operator e ai giornalisti francesi dall’associazione www.iborghiditalia.com.

In campo il gruppo alberghiero CDSHotels (www.cdshotels.it) che, con cinque villaggi e due alberghi di charme è da Polignano a Lido Marini di Ugento, sta per presentare una grande novità: : l’apertura nel 2019 del cinque stelle Marenea a Castro, particolarmente adatto al mercato francese.

I vini saranno quelli della cantina Conti Zecca, www.contizecca.it una delle più storiche e affermate cantine di Puglia, molto amata dai wine lovers di tutta Italia e del mondo.

In campo poi la Pro Loco di Oria, che presenta ai francesi tutto il fascino dei Torneo dei Rioni quando tutta la città do vita al Corteo Storico in abiti medieovali in ricordo di Federico II (www.torneodeirionioria.it).

Il viaggio ideale porterà a scoprire tutto il fascino delle dimore di charme. Discreto ed elegante, immerso nella campagna ed equidistante dallo Jonio e dell’Adriatico, i due mari del Salento,  ecco il Parco degli aranci a Cutrofiano (www.parcodegliaranci.it).

Per restare in campagna, nei pressi della città d’arte di Conversano, la scelta non può non cadere su Casina dei Preti (www.casinadeipreti.it) agriturismo e relais di campagna.

Per chi ama il mare, il soggiorno ideale è nell’ Hotel Perla dello Ionio (www.hotelperladelloionio.it) a due passi dalla meravigliosa spiaggia di Torre Lapillo definita dal quotidiano The Guardian, tra le più belle al mondo.

Ma che cosa sarebbe la Puglia senza i suoi prodotti tipici? Eccoci quindi entrare idealmente nell’azienda Villa Buontempo di Francavilla Fontana, anche masseria didattica, che produce buon olio extravergine di oliva da ulivi secolari ed è aperta alle visite guidate (www.villabuontempo.it).

A due passi da Otranto e precisamente a Carpignano Salentino, entriamo poi nella cooperativa San Giorgio, che raggruppa ben oltre 800 produttori, a due passi da Otranto, rinomata per il suo olio extravergine di oliva sempre più apprezzato anche dai francesi (www.coop-sangiorgio.it).

Il Salento è infine rinomato al  mondo per le sue luminarie, impalcature di legno con mille lampadine colorate che si ispirano al barocco leccese, con cui si decorano piazze e vie durante le feste di tradizione in onore dei Santi. Sono arte ed eccellenza italiana di cui la massima espressione è la ditta LCDC di Giuseppe De Cagna e i suoi fratelli, che le esportano in tutto il mondo, dal Giappone alla Corea passando per la Norvegia e la stessa Francia (www.decagna.com).

Il barocco leccese e la straordinaria arte che si vive nel Salento ispira anche le creazioni del designer Gianni De Benedittis che ha dato vita al brand futuro Remoto: il gioiello MONDO, un piccolo mappamondo incorniciato da due angioletti, come quelli che si  ammirare nelle chiese barocche salentine, sono l’omaggio di futuroRemoto a Parigi e e alla bellezza della Puglia (www.futuroremotogioielli.it).

 

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