Successo di Salento mon amour a Parigi

Scritto da Michelangelo Montanaro on . Postato in Turismo

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Il Salento conquista i giornalisti di Parigi. Successo della conferenza stampa “Salento mon amour”, organizzata dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, diretta da Carmen Mancarella, da Antonio Bianco, architetto salentino a Parigi in partenariato con il Comune di Salice e con l’Unione dei Comuni Terre di Acaya e Roca.

A fare da ambasciatori sono stati i grandi vini del Salice Salentino doc, rappresentati in conferenza stampa dal sindaco di Salice, Tonino Rosato e dal presidente del Consiglio, Daniele Casilli. L’evento si è svolto nel tempo dell’enogastromia pugliese a Parigi, il ristorante Da Rocco, nella centralissima e prestigiosa rue de Grenelle vicino al monumento a Napoleone Des Invalides!

Alla conferenza stampa si sono accreditati giornalisti esperti di enogastronomia e turismo. Erano presenti anche la capo ufficio stampa dell’Enit a Parigi e il direttore della comunicazione digitale del Louvre!

E le imprese hanno già fatto sistema per creare un itinerario di viaggio, che è stato già  presentato con successo al TTG RIMINI dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge suscitando l’interesse di giornalisti italiani, internazionali e tour operator stranieri.

In campo  la storica cantina Leone De Castris (www.leonedecastris.it),  il Wine Hotel Villa Donna Lisa (www.villadonnalisa.com), Castello Monaci (www.castellomonaci.com), la Cantina Salice Salentino (www.cantinasalicesalentino.it) l’Azienda Agricola Daniele Casilli, la cantina Mogavero Vini, il gruppo alberghiero CDSHotels (www.cdshotels.it) con gli hotel Grand Hotel Riviera a Santa Maria al Bagno, e i Basiliani a Otranto e il parco Salento in miniatura (www.salentoinminiatura.it).

“I francesi amano le città d’arte. Ma la Puglia con i suoi ulivi, le masserie è una meta sempre più richiesta dai francesi. Ha fatto il botto”, dice la responsabile della comunicazione ENIT, Anne Lefèvre.

“I vini di primitivo e negroamaro ormai non possono mancare nei ristoranti francesi”, dice un importatore. “Sono vini sempre più richiesti e vediamo anche che proprio grazie ai vini, i francesi vogliono prenotare le loro vacanze per scoprire i territori dove nascono, come la zona del Salice Salentino che anch’io ho avuto il piacere di visitare grazie alla cantina Leone De Castris”.

“Sono emozionato” dice il sindaco di Salice Salentino. “Sono abituato a parlare davanti a platee molto più vaste, ma stasera mi emoziona sentire e percepire l’interesse di voi giornalisti verso la nostra grande e magica terra! E’ la nostra cittadina, Salice Salentino, chè dà il nome alla doc del Salento, più famosa al mondo, la doc Salice Salentino appunto. E noi siamo qui per farvela conoscere. Quando verrete a trovarci vi innamorerete delle grandi distese di vigneti che caratterizzano le campagne di Salice, dove il vitigno principe è il negro amaro e dei suoi grandi e buoni vini”.

“La nostra vendemmia”, racconta il presidente del Consiglio, Daniele Casilli, “inizia in agosto e si protrae per tutto il mese di settembre. Le nostre uve maturano con il sole caldo del Salento e producono vini di grande spessore”.

“Vi porteremo nel Salento per fare un viaggio fondato su quelli che sono i nostri quattro pilastri: vino, olio, borghi e i due mari del Salento”, dice Carmen Mancarella, che ha già progettato il suo 48mo educational aperto a giornalisti francesi e italiani. “Inizieremo il nostro viaggio proprio dai vigneti di negro amaro di Salice Salentino, ne visiteremo le cantine, incontreremo i produttori, ma poi raccoglieremo insieme agli abitanti del luogo le ulive e vi faremo vedere anche i nostri mari, lo Jonio e l’Adriatico. Dovete immaginare la nostra terra come il frutto di tante civiltà che si sono succedute, nel tempo, e hanno lasciato le loro tracce non solo attraverso i monumenti, ma anche e soprattutto nella cultura, nello stile di vita e nell’animo di noi salentini. Vi faremo visitare il meglio le nostre città pià belle: Ceglie, la patria della buona enogastronomia pugliese, Acaya, la città ideale del rinascimento, Roca, sul Mar Adriatico, che secondo il National Geographic custodisce la piscina naturale più bella al mondo e i borghi più belli del mar Jonio”.

La valorizzazione del territorio porta infine a farne crescere anche l’economia. E Parigi è sempre più vicina grazie ai voli low cost che la collegano direttamente con gli aeroporti di Bari e di Brindisi. Si propone come intermediario per facilitare l’acquisto di case nel Salento da parte dei francesi l’architetto Antonio Bianco, che, nato nel Salento, vive ormai da molti anni a Parigi e ha fondato il sito www.maison-renover-pouilles.fr dove si possono trovare una serie di proposte. “La mia terra è veramente molto bella e si riescono ad acquistare case molto ampie, circondate dalla campagna a prezzi molto convenienti”, dice l’architetto. “Noi siamo in grado di seguire il cliente dalla A alla Z, dalla scelta dell’immobile fino ai lavori di ristrutturazione e di arredo”.

Il Salento ha tante culture da raccontare e l’interesse suscitato nei giornalisti francesi è solo il primo atto di una bella e lunga storia.

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