Sogni e radici in 16 Storie di Successo

Un libro intessuto di sogni, ma anche di profonde radici ancorate al territorio: questo il nucleo di 16 Storie di Successo, volume appena nato dalla penna agile della giornalista salentina Carmen Mancarella. Da esperta conoscitrice della sua terra, per la quale ha organizzato numerosissimi educational tour per giornalisti e della quale continua a fare marketing non solo sulla sua rivista Spiagge, l’autrice ha messo su carta le storie di 16 protagonisti salentini, non soltanto imprenditori.

Leggendo pagina dopo pagina questi racconti, si avverte come il carattere biografico sfumi ben presto nella descrizione della realizzazione del sogno del protagonista, che il lettore inizia a conoscere, quasi parteggiando per lui da vero supporter per la sua realizzazione. Non si tratta, tuttavia, di un’opera utopistica: è vero che gli orizzonti dei personaggi sono ben delineati, ma ogni rigo di questi racconti è denso di quella fatica genuina e positiva che, spesso attraverso direzioni inaspettate, conduce al successo.

Per sua stessa ammissione, la Mancarella si è ispirata a Napoleon Hill, il primo a parlare di crescita motivazionale e di percorso verso il successo negli anni Trenta del secolo scorso. Eppure, ha saputo realizzare un genere nuovo di storie nelle quali, pur riconoscendo delle tappe e dei “cartelli” imprescindibili dettati dalla scienza motivazionale, si coglie l’intento di raccontare l’uomo, la sua terra, le sue origini e le sue difficoltà. Un’introspezione tipica dello sguardo del bravo giornalista, che riesce in poche battute a delineare il carattere del personaggio, nonostante i ranghi serrati della cronaca.

Un libro da regalare a se stessi e agli altri, adatto per ogni occasione. Anzi, un libro che consiglierei ai giovani, ai millennials poco avvezzi alla lettura ma anche alla realtà che li circonda, in quanto foriero di un importante messaggio: i sogni e i risultati non arrivano da sé, non si ottiene nulla senza sacrificio, ed è importante impegnarsi con profitto giorno dopo giorno nella propria attività, pur continuando a sognare.

Per dirla alla maniera di Napoleon Hill, “gli ostacoli che si incontrano nel cammino sono solo pietre che serviranno ad attraversare il fiume”. Uno sprone a non arrendersi e a lottare anche nei momenti più bui.

In alternativa, come scrive bene la Mancarella, “quando il tuo sogno sembra svanire, tu sogna ancora più forte! Arriverai lontano”.