Il buon governo

Vedere la lungimiranza degli artisti del Trecento toscano desta sempre stupore..

È il caso de “L’allegoria del buono e cattivo governo e loro effetti in città e in campagna”, di Ambrogio Lorenzetti, che è possibile ammirare presso il Palazzo pubblico di Siena e, precisamente, nella Sala dei Nove.

Vedere il buon governo affiancato al cattivo governo su una parete di più di cinquecento anni fa, senza dubbio fa riflettere.

Un affresco che, nelle intenzioni dell’artista, avrebbe dovuto ispirare l’operato dei governatori cittadini, proprio nella loro “stanza dei bottoni”, oltre a vantare un chiaro intento didascalico. E se anche adesso la politica avesse bisogno dell’arte?

E oggi che tipo di governo abbiamo in realtà? Quale futuro stiamo costruendo?

L’affresco di Lorenzetti non lascia dubbi: se la politica fa il suo dovere e regnano giustizia e la Pace, ne beneficiano tutti i cittadini: c’è lavoro e tutto il paesaggio gode di ordine e pulizia. Un ordine che diventa morale e che porterà buoni frutti anche al di là delle generazioni presenti.