L’ultima nata in casa DOC
A due anni dalla richiesta, è stato approvata la DOC al vino bianco secco Antina Semillon, che prevede nel suo disciplinare 85 per cento di uva Semillon e 15 per cento di altri vitigni a bacca bianca autorizzati nella Regione Lazio.
Vino tipico della Ciociaria, questa nuova denominazione si aggunge alle altre 26 doc e all’unica docg, il Cesanese del Piglio, della regione.
"Si tratta di un prodotto esclusivo che nasce anche grazie alla preziosa opera della famiglia Visocchi - spiega Paolo De Cesare, direttore della Coldiretti di Frosinone - il Semillon va a completare un'offerta gia' abbastanza consolidata oltre che gradita dai consumatori e dagli appassionati che sono certo potra' contribuire, da un lato allo sviluppo commerciale delle imprese, dall'altro all'affermazione del nostro territorio e dei nostri prodotti". "Se c'e' un settore che rappresenta al meglio la filiera agricola tutta locale- spiega De Cesare- quello e' senza dubbio il vino, che ha segnato un più 12% di export nel 2011, superando, unico caso nell'agroalimentare, il consumo interno". "L'aumento di export - prosegue De Cesare- e'generato soprattutto dalle piccole imprese (più 16%, contro il più 8,5% delle grandi). Terzo dato interessante: il 15% del vino viene venduto direttamente e rappresenta il 40% di tutta la vendita diretta, ovvero il 30% del vino italiano venduto in Italia".